I corticosteroidi e il rischio di crisi renale sclerodermica
In studi retrospettivi la crisi renale sclerodermica è stata associata con l'uso di corticosteroidi.
Ricercatori della McGill University di Montreal in Canada, utilizzando un approccio basato sull’evidenza, hanno effettuato una revisione sistematica della letteratura per identificare gli studi prospettici in cui venivano somministrati corticosteroidi a pazienti con sclerosi sistemica, con l’obiettivo di accertare il rischio di crisi renale sclerodermica in questa popolazione di pazienti.
La revisione sistematica ha riguardato 26 studi per un totale di 500 pazienti con sclerosi sistemica che avevano iniziato una nuova terapia a base di corticosteroidi.
Sono stati identificati 10 casi certi di crisi renale sclerodermica, pari a un tasso del 2%.
Nel sottogruppo dei pazienti con diffusione precoce, il tasso di crisi renale sclerodermica è stato del 4%.
Tutti i 10 casi certi di crisi renale sclerodermica si sono verificati in pazienti che hanno ricevuto dosi medio-alte di corticosteroidi.
Sette casi si sono verificati nel contesto del trapianto di cellule staminali.
Da questa analisi è emerso che i corticosteroidi sono associati alla crisi renale sclerodermica, anche se la gravità della malattia e/o i co-interventi potrebbero avere un ruolo nello sviluppo di questo disturbo.
Pertanto, deve essere adottata cautela quando si inizia la terapia corticosteroidea, soprattutto a dosaggi elevati e nel sottogruppo dei pazienti con sclerosi sistemica nella variante diffusa precoce. ( Xagena2010 )
Trang G et al, Rheumatol Int 2010; Epub ahead of print
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